Sara Scazzi era una giovane ragazza italiana nata il 15 agosto 1993. È diventata nota a livello nazionale in Italia nel 2010 a causa della sua scomparsa e dell'indagine che ne è seguita. Sara Scazzi è scomparsa nella città di Avetrana, in Puglia, il 26 agosto 2010, all'età di 17 anni.
Le indagini sull'accaduto hanno coinvolto la famiglia di Sara, in particolare sua madre Viviana Parisi e sua cugina Melissa Bassi. È emerso che Sara era andata a casa di Melissa per raggiungere alcuni amici quella sera, ma non era mai arrivata a destinazione e non era più stata vista. Le ricerche sono state avviate immediatamente dopo la sua scomparsa, ma gli sforzi per trovarla sono stati vani per diversi mesi.
Nel novembre del 2010, il corpo di Sara Scazzi è stato ritrovato in un pozzo abbandonato situato nella proprietà di famiglia di Michele Misseri, cugino di secondo grado di Sara e marito di Viviana Parisi. L'autopsia ha rivelato che Sara è stata uccisa per strangolamento.
Successivamente, Michele Misseri è stato arrestato per l'omicidio di Sara Scazzi. Durante l'interrogatorio, ha confessato di aver strangolato e nascosto il corpo di Sara nel pozzo. Sono emersi dettagli scioccanti sull'omicidio, come il fatto che Misseri fosse un parente stretto di Sara e che avesse confessato il crimine alla sua famiglia.
Il processo per l'omicidio di Sara Scazzi è stato molto seguito dai media italiani e si è concluso nel 2012. Michele Misseri è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della giovane ragazza. L'omicidio di Sara Scazzi ha suscitato un forte impatto emotivo in Italia, attirando l'attenzione pubblica sulla violenza domestica e sui crimini contro le donne.
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